Codice a colpi
Le prime informazioni sul codice a colpi risalgono alla Guerra di Corea. Si tratta di una forma di comunicazione usata nei campi di prigionia nord-vietnamiti noti tra le truppe americane come "Hilton Hanoi".
Il sistema è basato su semplici sequenze di colpi e consente di trasmettere messaggi in codice. Facendo riferimento a una tabella, il mittente picchietta su un muro, un tubo o sul pavimento per comunicare un codice che il destinatario deve decifrare.
Questo sistema consentiva ai prigionieri di guerra di scambiarsi informazioni senza avere contatti.
Il codice è basato su una griglia. La prima serie di colpi indica la riga della lettera o del numero (un colpo per la prima riga, due per la seconda e così via). Dopo una breve pausa, una seconda serie di colpi indica la colonna.
Il sistema è basato su semplici sequenze di colpi e consente di trasmettere messaggi in codice. Facendo riferimento a una tabella, il mittente picchietta su un muro, un tubo o sul pavimento per comunicare un codice che il destinatario deve decifrare.
Questo sistema consentiva ai prigionieri di guerra di scambiarsi informazioni senza avere contatti.
Il codice è basato su una griglia. La prima serie di colpi indica la riga della lettera o del numero (un colpo per la prima riga, due per la seconda e così via). Dopo una breve pausa, una seconda serie di colpi indica la colonna.
